Arredamento e design da collezione nel laboratorio creativo di Idea a Biella: tra questi la poltrona Proust geometrica del designer Alessandro Mendini.
La passione per il design e per l’arte non è un segreto nel laboratorio creativo di Idea: siamo sempre alla ricerca di proposte nuove per i nostri clienti, funzionali, belle e di qualità per trasformare la loro casa. E non solo. Pensiamo che il nostro laboratorio sia perfetto per ospitare opere uniche, che esaltino l’arte dell’arredamento e del bello ed è per questo che, nascoste in bella vista, abbiamo selezionato e messo in mostra pezzi di designer famosi in tutto il mondo. Tra questi spicca sicuramente la poltrona Proust Geometrica di Alessandro Mendini.
Design e arte si fondono insieme nel nostro laboratorio creativo, seguiteci e andiamo a scoprire tutte le caratteristiche della poltrona Proust di Mendini.
Poltrona Proust geometrica
La poltrona Proust geometrica è la versione in technicolor ed evoluzione della classica Proust, realizzata dall’artista e designer Alessandro Mendini che reca la firma dell’azienda di arredamento Cappellini. La stampa di questa poltrona modernizza l’intera opera, con una fantasia geometrica e dai mille colori realizzata dallo stesso Mendini.
Viene rifinita a mano come da tradizione e, nonostante il palese intento artistico non lascia nulla al caso: anche il comfort della Proust geometrica è eccezionale e non viene sacrificato. Deve le sue forme alla classica Proust, realizzazione famosa in tutto il mondo dall’anima post moderna.
Poltrona Proust
La poltrona Proust fa la sua entrata in scena nel 1978 come arredo del Palazzo dei Diamanti di Ferrara in occasione di una mostra intitolata “Incontri ravvicinati di architettura”. Quasi all’istante le sue linee e la fantasia (in due varianti multicolor) fanno il giro del mondo e diventa uno dei pezzi di design più famosi su scala internazionale. L’ispirazione per quest’opera pare arrivare da un viaggio in Veneto dell’architetto e designer milanese, dove ammira e rimane completamente intrappolato da una poltrona settecentesca, dipinta seguendo uno stile molto simile alle creazioni di Paul Signac.
La poltrona che crea Mendini ha lo stile barocco e seguendo la tecnica pittorica di Signac (uno degli esponenti e fondatori del Puntinismo). Presenta una struttura in legno intagliato e dipinto a mano, con un rivesto in tessuto che riprende anche tutta la struttura.
L’architetto e designer Alessandro Mendini
Alessandro Mendini era un architetto, designer e artista milanese. Morto il 18 febbraio 2019, ha lasciato un’impronta importante nel mondo artistico italiano, ma anche a livello mondiale. Mendini si è sempre occupato di design moderno e neo-contemporaneo e le poltrona Proust e Proust Geometrica ne sono due esempi.
Una delle sue dichiarazioni più famose è che tutto è già stato inventato e quello che resta da fare è “solo” una rivisitazione di oggetti preesistenti. Proprio sotto quest’ottica si è concentrato tutto il suo lavoro. Ha lavorato come designer, oltre che per il catalogo di Cappellini, anche per Alessi, Philips, Swarovski e Swatch.
Nel 1979 e nel 1981 ha ottenuto il Compasso d’oro per il design, ma non sono stati gli unici riconoscimenti dell’artista. Ha ottenuto una Laura Honoris Causa al politecnico di Milano (dove si è laureato in architettura nel 1959) e in Francia, all’Ecole Normale Supérieure de Cachan. Infine è “Chevalier des Arts et des Lettres” in Francia e ha ricevuto l’onorificenza dell’Architectural League di New York.