Le Corbusier a Idea Biella: storia dell’artista e i modelli di design che si possono trovare in negozio. Dalla sua chaise longue alla sedia in pelle di mucca.
Ha disegnato il Mondo e il modo di viverlo, tra architettura e design. Le Corbusier è un artista, l’arte non aveva segreti per lui e ha fatto storia e scuola a tantissimi nuovi designer e architetti in Italia e nel resto del Mondo. Non lo conoscete? Idea Biella ha sempre amato i suoi modelli di design e la sua classe nella realizzazione di oggetti, ed edifici, che portano la sua firma. Nel laboratorio creativo di Idea sono presenti moltissimi suoi pezzi, nascosti in bella vista in negozio e pronti solo per essere scoperti.
Scopriamo qualcosa in più su Le Corbusier e sui modelli presenti da Idea.
Le Corbusier: biografia dell’artista
Le Corbusier è lo pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret-Gris. Nasce in Svizzera il 6 ottobre 1887. Non poteva non nascere in una famiglia particolare, strettamente connessa all’arte anche se in modi molto diversi tra loro: il padre era decoratore di orologi mentre la madre era una musicista e insegnante di pianoforte. Le Corbusier nasce e cresce in un ambiente che lo porta, inevitabilmente, ad appassionarsi all’arte e, inizialmente, viene iscritto a una scuola per proseguire il lavoro di famiglia come decoratore di orologi.
È proprio un suo insegnante a consigliargli di cambiare strada, e iscriversi agli studi di architettura. Inizia a farsi chiamare con lo pseudonimo Le Corbusier solo nel 1920, quando la sua passione per architettura, design e pittura sono già ben radicati e lo stanno trasformando nel genio che ricordiamo oggi. Nel 1923 pubblica il suo libro “Verso l’architettura”, dove parla di architettura moderna e utilizzo del nuovo cemento armato: scritto che ancora oggi influenza tanti esperti e ritenuto fondamentale. Dal 1925 inizia a esporre e a lavorare su elementi di arredo della casa che diverranno tra i suoi biglietti da visita senza mai lasciare da parte l’architettura e il suo lavoro da urbanista.
Si spense in Francia, a Roccabruna, il 27 agosto 1965 dopo aver iniziato la progettazione per il nuovo ospedale di Venezia.
I modelli di design da Idea Biella
Avere l’opportunità di ospitare elementi di arredo firmati da Le Corbusier non è da tutti, ma il team di Idea Biella sa sempre ricerca elementi importanti e significativi nel panorama del design mondiale (come ad esempio la famosa poltrona Green di Piero Gilardi).
Tra i modelli di Le Corbusier presenti in negozio non possiamo non svelarvi al presenza della famosissima LC4 Chaise Longue in pelle nera e metallo, poltrona estendibile realizzata nel 1928. Questa seduta, esposta poi nel 1929 al Salon d’Autome a Parigi, incarna il concetto di comfort grazie alla sua seduta modellata seguendo le naturali linee del corpo.
Candida e immacolata, con uno scheletro in metallo rivisto da Cassina nel 1965, ma dall’animo e dal cuore disegnato a immagine e somiglianza di Le Corbusier. Stiamo parlando della LC3 poltrona in pelle e metallo. Un’icona di design che ha resistito alla storia, e lo farà ancora per molto tempo. Il suo fascino è senza tempo, le sue linee la rendono perfetta in un ambiente moderno oggi come mai si pensava possibile.
C’è poi il modello LC1, la sedia in pelle di mucca. Divertente e irriverente, la sedia nasce in collaborazione con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand e perfetto per adattarsi alle sedute di lavoro. Si tratta di uno dei primi esempi di utilizzo del metallo tubolare insieme alla vera pelle di mucca. L’elemento di arredo presenta uno schienale basculante, una caratteristica quali imprescindibile nei modelli di sedute di Le Corbusier. I braccioli sono, invece, caratterizzate da due strisce di cuoio che coprono il metallo.
Oltre a questi modelli, tanti altri sono presenti da Idea Biella, come: LC8 sgabello girevole in pelle bianca e metallo; LC9 sgabello da bagno in pelle bianca e metallo; LC10 tavolino in vetro e metallo; LC14 sgabello in massello di castagno; LC20 credenza/mobile contenitore.
Immagine di copertina, Photo credits: De Pasquale + Maffini, Valentina Sommariva