Eleganza, modernità e originalità sono i tratti distintivi dei tavoli iconici disegnati da Ico Parisi e presentati da Idea Biella.
Da un continuo desiderio di sperimentare nell’ambito dell’architettura, dell’arte e del design sono nate alcune delle opere più celebri di Ico Parisi, architetto e designer italiano di fama internazionale. All’anagrafe Domenico Parisi, durante la sua lunga carriera il Maestro si è dedicato alla progettazione di interni e complementi d’arredo, considerati di fondamentale importanza per conferire un’identità a ogni abitazione.
Idea Biella presenta in particolare due dei tavoli più iconici tra quelli disegnati da Ico Parisi, che considerava questi arredi come elementi centrali da valorizzare anche grazie all’uso di materiali e forme differenti.
Cenni biografici su Ico Parisi
Domenico Parisi nasce a Palermo nel 1916 e dal 1925 si sposta a Como con la sua famiglia, dove consegue il diploma di perito edile e svolge un periodo di apprendistato presso lo studio Terragni.
È proprio presso questo studio che entra in contatto con grandi personalità dell’architettura e dell’arte contemporanea, tra cui Cattaneo, Lingeri, Radice, Rho, Persico e Sartoris.
Su richiesta di Terragni realizza le immagini fotografiche della Casa del Fascio, mettendo a frutto la sua passione per il cinema e per la fotografia. Dal 1943 è a Como e si dedica all’attività progettuale, occupandosi soprattutto della realizzazione di singoli arredi, allestimenti espositivi e architetture d’interni.
Dopo il 1947 apre lo studio La Ruota con Luisa Aiani, sua moglie, creando un luogo di progettazione focalizzato sulle esposizioni e sulla cultura in generale.
Dai primi anni ‘50 disegna arredi inizialmente in collaborazione con artigiani brianzoli e, successivamente, al fianco di aziende come Cassina. Nel 1968 presenta per la prima volta al Salone del Mobile di Milano i Contenitoriumani, realizzati in collaborazione con lo scultore Francesco Somaini.
Con “Operazione Arcevia” tra il 1974 e il 1976, inoltre, Parisi raggiunge l’apice della sua sintesi progettuale: il lavoro viene presentato durante la 76ª Biennale di Venezia ed esposto presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. L’artista si spegne a Como il 19 dicembre 1996.
Tavolo Olimpino, sintesi perfetta tra metallo, vetro e legno
Disegnato da Ico Parisi nel 1955 per una villa privata nei dintorni di Como e prodotto da Cassina nel 2020, il tavolo Olimpino si presenta come un complemento d’arredo estremamente scultoreo.
Si caratterizza per una struttura snella in metallo verniciato, arricchita da due coppie di montanti a “Y” e da piedini a freccia in legno massello.
Con il piano in vetro il Maestro ha voluto conferire al tavolo un tocco di innovazione, modernità ed essenzialità, senza tuttavia rinunciare ad alcuni inserti originali come il fermavetro laterale e le grosse viti in ottone che impreziosiscono l’architettura.
Tavolo PA’ 1947, innovazione e artigianalità
Prodotto da Cassina nel 2020, il tavolo PA’ 1947 è stato disegnato da Ico Parisi per una committenza privata. Si caratterizza per la struttura in legno massello impreziosita da dettagli metallici e per le gambe dalla forma a “Y” divergente.
Perfetta sintesi tra innovazione ed artigianalità, il tavolo rappresenta una consolle perfetta per tutti gli ambienti di casa, dotata di quattro scassi a intaglio retto all’interno dei quali si avvitano i puntali metallici delle gambe.
Cassina ha aggiornato il design originale del tavolo, rispettandone comunque l’autenticità e garantendone l’equilibrio e la solidità.
Fonte foto: https://www.cassina.com/it/it/prodotti/olimpino.html#815-olimpino_35844
Fonte foto: https://www.cassina.com/it/it/prodotti/pa-1947.html#816-pa-1947_49641