Idea presenta i nuovi arredi Superleggeri di Cassina: il tavolo, la panchetta e due sgabelli che rappresentano un omaggio all’iconica sedia disegnata da Gio Ponti.
Omaggiando l’iconica Sedia Leggera nata dall’estro creativo di Gio Ponti, Cassina ha realizzato la nuova linea di arredi superleggeri che condividono con la celebre seduta il design essenziale, la linea sofisticata e la maestria artigianale.
Idea presenta il tavolo, la panchetta e due sgabelli che compongono la nuova famiglia di oggetti in legno caratterizzati da una straordinaria leggerezza, creati sfruttando il processo produttivo messo a punto nel 1998.
Gli arredi sono l’espressione più colta della ricerca sul limite della materia che oggi anima tutta l’industria italiana del mobile, oggetti nati dall’incontro tra il legno e il poliuretano: la versatilità di questo polimero, infatti, si sposa perfettamente con uno dei materiali tradizionali più solidi.
Superleggeri Cassina: panchetta, tavolo e sgabelli
Fiore all’occhiello della produzione di Cassina, la Sedia Leggera vanta una struttura in massello di frassino o noce canaletto e un’imbottitura in poliuretano termoformato, dotata di un rivestimento in tessuto o in pelle.
In linea con questa seduta, Cassina ha realizzato il tavolo, la panchetta e due sgabelli che si caratterizzano per una gabbia di legni massello curvati di soli 5 millimetri di spessore, messi di costa sui bordi, in grado di contrastare i carichi a compressione. Come chiusura, invece, sono stati utilizzati fogli di legno tranciato spesso solo un millimetro, curvati a caldo e saldati lungo gli estradossi, per contrastare gli sforzi di taglio.
La funzione del poliuretano iniettato all’interno, invece, è quella di completare la struttura contrastando la fragilità agli urti. La panchetta e il tavolo, inoltre, sono formati da tre moduli principali, il piano e due coppie di gambe, ciascuna realizzata a partire da un unico foglio.
Sedia Leggera, simbolo del design Made in Italy
Disegnata da Gio Ponti nel 1952, la Sedia Leggera è considerata da sempre uno dei simboli del design e della creatività italiana, presente anche nella collezione permanente del MoMa di New York. La seduta è stata protagonista di successivi alleggerimenti, che hanno portato alla realizzazione della più esile Superleggera.
Un’evoluzione progressiva finalizzata a valorizzare la semplicità delle linee senza tuttavia stravolgere le peculiarità dell’arredo, vale a dire la resistenza e la stabilità.
A rendere unica e altamente versatile la seduta, inoltre, sono le molteplici combinazioni caratterizzate dai contrasti cromatici tra la struttura in frassino e il rivestimento, soprattutto grazie allo schienale costituito da un cuscino indipendente e sfoderabile.