Architetto che ha fatto la storia e designer di successo: il team di Idea Biella approfondisce vita e opere di Franco Albini.
Franco Albini era uno dei più importanti architetti italiani del XX secolo, e non solo: urbanista, designer e accademico che ha lasciato un’eredità significativa e conosciuta in tutto il mondo. I successi di Albini non sono pochi, se non lo conoscete siete capitati nel posto giusto. Il team di Idea Biella è felice di proseguire con un piccolo approfondimento sulla vita e le opere di design presenti nel laboratorio creativo di via Dal Pozzo 7, Biella.
Pronti a calarvi nella storia? Scopriamo insieme tutto su questo importante personaggio italiano.
Biografia di Franco Albini
Nato a ottobre 1905, Franco Albini era figlio di un ingegnere e, nel 1929 si laureò in Architettura al Politecnico di Milano. La sua passione per la materia lo spinse a viaggiare per l’Europa e questo gli permise di conoscere altri colleghi illustri come Le Corbusier, ma poi decise di aprire una sua attività insieme a uno studio associato di architetti nel 1931 e, inizialmente, realizzò molti oggetti di arredamento famosi e replicati ancora oggi. Pochi anni più tardi iniziò a lavorare di progettazione: nel ’36 progettò il quartiere Fabio Filzi di Milano, il piano urbanistico Milano Verde e per l’EUR (Esposizione Universale Roma).
Lavorò con impegno e dedizione nell’ambiente e, negli anni Cinquanta, partecipò ad alcuni lavori di rilievo come la sistemazione delle Gallerie comunali di Palazzo Bianco a Genova, nel 57′ progettò la Rinascente a Roma e le stazioni della linea 1 della Metropolitana di Milano. Albini spirò nella città milanese nel 1977.
Le opere del designer Albini presenti da Idea Biella
Tra le varie opere di design di Franco Albini noi vogliamo soffermarci su quattro in particolare, che sono disponibili nel laboratorio creativo di Idea Biella: il tavolo TL3, il tavolo Cavalletto, il tavolino Cicognino e la poltrona Tre pezzi. Tutti oggetti prodotti ancora oggi da una delle aziende leader nel settore: Cassina.
Tavolo TL3
Cassina produce e rivende in tutto il mondo il tavolo TL3, rivisto insieme alla Fondazione Albini sulla base dei disegni originali dell’artista. Il risultato è un tavolo unico, con un concetto di smontabilità caro a Franco Albini. Include, inoltre, l’inserimento di un piano in cristallo che alleggerisce la struttura costituita da quattro blocchi unici per le gambe sormontate da un cono di legno per ogni sostegno che separa lo scheletro dal piano e che evidenzia una leggerezza visiva singolare. Il gioco di trasparenze, poi, permette di scorgerne tutti i dettagli.
È disponibile in diverse versioni, con scheletro a base quadrata o rettangolare.
Tavolino Cavalletto
Questo tavolo, indicato prettamente come tavolo da lavoro o per lo studio, è stato disegnato personalmente da Albini. Si tratta di una storica scrivania in legno con una struttura volutamente minimal ma armoniosa: dove equilibrio e stabilità si fondono per arrivare a un risultato perfetto.
Il montaggio dell’elemento d’arredo principale del vostro home office è una delle parti più delicate, fondamentale la presenza dei due tiranti in ottone brunito che fungono anche da controventature. I colori disponibili sono semplici ma di stile, che vanno dai toni del legno al nero.
Tavolino Cicognino
Cicognino è un elemento d’arredo nato alla fine degli anni Cinquanta dall’estro di Albini, vuole rendere più giocosa la sala e divertire con le sue linee semplici ma estrose. L’essenzialità è una sua caratteristica, così come la precisione nella figura che si riduce a 3 elementi: le gambe sottili, il vassoio rotondo e l’asta in legno. La gamba più lunga non termina sul vassoio, ma prosegue trasformandosi nel collo e becco di questa fantomatica cicogna e rende in vero più stabile l’intero mobile di design.
I colori passano dal naturale al tinto, in modo da adattarsi perfettamente a ogni angolo e stile della casa.
Poltrona Tre pezzi
Terminiamo questo breve viaggio nel design di Franco Albini con la sua poltrona Tre Pezzi, disegnata insieme a Franca Helg nel 1959 e si tratta di un esempio di poltrone bergère moderne. Le parti imbottite si sommano a linee semplici e fredde per coniugare essenzialità e comfort. L’imbottitura si divide in tre parti, caratteristica della seduta: la seduta molto morbida, il poggiareni e lo schienale, uniti dai tubolari in acciaio che richiamano i corrimani della Metropolitana di Milano Linea 1, progettata come detto in precedenza dallo stesso Albini.
Fonte foto: https://www.facebook.com/CassinaOfficialPage.
Ph. De Pasquale + Maffini
Art credits: The King by Emiliano Maggi, courtesy of Operativa Arte Contemporanea & the artist.
Untitled (Fractal MDF #0) from the series Droste Effect, Debris and Other Problems by Lorenzo Vitturi, courtesy of VIASATERNA.
Art curation by Federica Sala.