Scopriamo uno degli importanti progetti di Idea: il lavoro alla sala conferenze della Biblioteca Centrale di Roma.
Passione, storia, design e rispetto delle materie prime: tutto questo (e non solo) fa parte della mission di Idea a Biella. Non solo un laboratorio creativo per la ristrutturazione della vostra casa, con elementi di qualità come per il vademecum della vostra cucina moderna, ma anche un incubatore di progetti per esaltare e portare all’antico splendore angoli importanti per la storia dell’architettura italiana e non solo.
I progetti di Idea stanno diventando sempre più numerosi e ci sembra giusto condividerli: per mostrarvi con orgoglio il lavoro, la ricerca e l’attenzione che poniamo in ogni sfida. Il nostro obiettivo è dare sempre il massimo, con professionalità e rispetto degli elementi. Guardare al risultato finale con soddisfazione e una scarica di adrenalina che, crediamo, sia il nostro carburante e quella forza che ci spinge a non fermarci mai.
Il progetto di oggi? Le sedute nella ristrutturazione della sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: un po’ di storia
La sede rappresenta il primo edificio in Italia realizzato appositamente per una grande biblioteca. Insieme alla sua “gemella” di Firenze sono le uniche ad avere il compito di raccogliere e conservare tutte le pubblicazioni italiane (ospita circa 7.000.000 di libri, migliaia di opere, manoscritti, carte e materiale multimediale). L’ubicazione del palazzo, è in via Castro Pretorio 105, a Roma, e si articola in quattro corpi : il deposito libri; gli uffici; le sale di lettura con gli spazi riservati al pubblico e una sala conferenze di mq 700.
La Biblioteca, intitolata a Vittorio Emanuele II, venne istituita nel 1876 e fu ospitata prima nel palazzo del collegio romano. Nel 1975 invece la biblioteca venne trasferita in un nuovo edificio moderno, realizzato dagli architetti Massimo Castellazzi, Tullio Dell’Anese, Annibale Vitellozzi.
Il progetto e la realizzazione di Idea Biella
L’intervento, attraverso collaborazione con lo studio “Officina delle Idee” di Torino con l’Architetto Diego Giachello e Michele Cirone, ha interessato la sala conferenze di 700 mq. Nel 2019 infatti è stata oggetto di un’importante ristrutturazione con il rifacimento della pavimentazione in rovere, l’inserimento di pale acustiche fono-assorbenti e luminose, la riprogettazione delle sorgenti luminose realizzate con sorgenti a LED e la collocazione di 290 posti a sedere.
Idea si è concentrata sulla scelta delle sedute: poltroncine non fisse, in modo da poter liberare l’intera sala in breve tempo nel caso ci fossero in programma eventi espositivi, mostre, ricevimenti o altro. Si tratta quindi di poltroncine richiudibili, dal peso contenuto e maneggevolezza garantita che ha soddisfatto il progettista così come i clienti. La poltroncina “Papillon”, facile da stoccare e dal peso contenuto, ha egregiamente risposto alle richieste del progettista.
Come funziona il posizionamento? Per agevolarlo il team di Idea ha predisposto un intarsio sul pavimento. Si tratta di una striscia di rovere più scura ma elegante che delimita le file la distanza tra le sedute. Nella riprogettazione della sala sono stati ricavati dei magazzini a lato della cabina di regia dove sistemare le poltroncine una volta ripiegate e stoccate sui carrelli per un trasporto più agevole.